Campagne Instagram ADS nel Paese della Ferragni

23 Set

Kiev, Ukraine - May 30, 2014: Person holding a brand new Apple iPhone 5S with Instagram profile on the screen. Instagram is an online mobile social networking service, launched in October 2010.

L‘Italia è tra i primi 10 paesi al mondo per acquisto di follower e falsi commenti

Uno studio ha rilevato che oltre la metà  degli account di influencer su Instagram si esistono per attività  fraudolente tra cui:

  • Acquisto di follower di massa
  • Like fasulli
  • Commenti falsi
  • Utilizzo di bot di coinvolgimento

La maggior parte degli influencer aumenta artificialmente le cosiddette vanity metrics che molte agenzie usano come parametro di misurazione, inclusi follower e coinvolgimento.

Ce lo dice una ricerca richiesta da A Good Company alla società  di analisi HypeAuditor.

Instagram-Fraud-Market-Value-2019-e1567872653786

Il CEO e cofondatore di Good Company (e-commerce svedese) Anders Ankarlid ha dichiarato:

“I nostri numeri dimostrano che nel Regno Unito fino a 10 milioni di account sono falsi. Ciò ha implicazioni significative sul valore di mercato di fatto”.(…) “Le aziende stanno riversando denaro nel marketing degli influencer, pensando di connettersi con persone reali e non con robot russi. In realtà , stanno versando denaro nella fogna e regalando prodotti gratuiti a qualcuno che ha acquisito un seguito di massa durante la notte.” (Majority of UK Instagram influencers engage in fakery).

Il tema del click fraud è nato subito dopo la nascita dei sistemi di Advertsing a performance, ed è combattuto quotidianamente con l’evoluzione di algoritmi dei vari Google, Facebook, TripAdvisor.

Tra i canali più in crescita anche in Italia troviamo Instagram dove VIP, influencer e la qualunque, dallo sconosciuto studente disadattato alla Ferragni, monetizzano sul canale. Ma per la maggioranza dei marketer i principali parametri per misurare gli Influencer restano fan base ed engagement rate, i KPI purtroppo più oggetto di frode.

Col termine Engagement s’intende il numero di interazioni ottenute da un contenuto, una pagina, un’attività . Ogni piattaforma definisce le interazioni a modo suo: i like, i commenti, le condivisioni, i click sul contenuto, le visualizzazioni, ecc.

Esistono tool per verificare la qualità  di tali dati e delle frodi, purtroppo non solo su Instagram. L’abuso passa anche per attività  quale il Programmatic Advertising. Negli USA, ad esempio, società  come Fraudit indicano che, mediamente, il 30% di traffico/interazioni proviene da bot.

E quando il gioco si fa duro…

Nel marzo del 2018 Procter & Gamble ha tagliato di 200 milioni la spesa in digital advertising, risparmiando il 20% e aumentando la reach del 10%. JP Morgan Chase da investimenti con banner e display ads su 400.000 siti sono passati a 5.000 ben selezionati con le stesse performance di business.  Toyota ha fatto lo stesso monitorando con strumenti i click fraud: +21% ROI dalle campagne.

MediaBuying_600_1_…i duri cominciano a giocare!

In Studio Cappello gestiamo professionalmente campagne Search Advertising. Siamo anche una delle poche agenzie con professionisti certificati Facebook Ads Professional.

Quando i budget diventano importanti le metriche e la misurazione sono fondamentali sia per evitare dispersioni di budget, sia per massimizzare gli investimenti in relazione a KPI pragmatici.

Per tale ragione applichiamo strumenti e metodi di Data Analysis avanzati.

E per tali ragioni i nostri clienti sono contenti e i loro budget in solide mani.


Studio Cappello Instagram e Facebook ADS


Condividi: