Arrivata fresca oggi una bella email che racchiude tutti gli errori che si possono fare inviando un’email o facendo email marketing:
- Oggetto che non spinge alla lettura unica cosa positiva hanno azzeccato il mio nome per cui hanno attratto la mia attenzione
- Solo immagini che non si aprono di default sul mio Outlook, ma anche su quasi tutti i sistemi di posta anche online
- Nessun testo che motivi a scaricare le immagini o a cliccare su qualche link facendo emergere da subito la Unique Value Proposition
- Non si capisce nemmeno chi sono
- Nessuna call to action immediatamente percepibile anche senza immagini
- Mittente che non dice nulla, non l’ho messo nell’immagine, ma era un qualcosa di non riconoscibile tipo SimpIb (ho scoperto poi che era il nome dell’azienda produttrice di un’app che ho scaricato tempo fa)
- Non è responsive (anzi questa lo era, ma già che c’ero…) per cui gli utenti su mobile la leggono male o non la leggono proprio. Quanti utenti? Probabilmente la maggioranza…
- Disiscrizione chiara. Almeno questa l’hanno imbroccata, ma essendo l’unica cosa fatta bene sarà l’unica azione che mi verrà spontaneo fare!
Di tali orrori ne abbiamo scritto a più riprese offrendo anche spunti propositivi e consigli:
Email marketing: l’errore imperdonabile
Errori di email marketing: GEOX [...]
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