Consigli Email Marketing: Cosa Fare E Cosa No

28 Apr

2017-04-28 11_07_13-Posta in arrivo - Outlook - Outlook

Arrivata fresca oggi una bella email che racchiude tutti gli errori che si possono fare inviando un’email o facendo email marketing:

  • Oggetto che non spinge alla lettura unica cosa positiva hanno azzeccato il mio nome per cui hanno attratto la mia attenzione
  • Solo immagini che non si aprono di default sul mio Outlook, ma anche su quasi tutti i sistemi di posta anche online
  • Nessun testo che motivi a scaricare le immagini o a cliccare su qualche link facendo emergere da subito la Unique Value Proposition
  • Non si capisce nemmeno chi sono
  • Nessuna call to action immediatamente percepibile anche senza immagini
  • Mittente che non dice nulla, non l’ho messo nell’immagine, ma era un qualcosa di non riconoscibile tipo SimpIb (ho scoperto poi che era il nome dell’azienda produttrice di un’app che ho scaricato tempo fa)
  • Non è responsive (anzi questa lo era, ma già  che c’ero…) per cui gli utenti su mobile la leggono male o non la leggono proprio. Quanti utenti? Probabilmente la maggioranza…
  • Disiscrizione chiara. Almeno questa l’hanno imbroccata, ma essendo l’unica cosa fatta bene sarà  l’unica azione che mi verrà  spontaneo fare!

Di tali orrori ne abbiamo scritto a più riprese offrendo anche spunti propositivi e consigli:

emailok

Fare email che portano risultati concreti e conversioni soddisfacenti non è una cosa scontata. Così come è molto facile bruciarsi contatti arrivati da campagne lead generation o altre attività  con azioni email malfatte che portano a disiscrizione, abbandono o addirittura a segnalazione per spam.

Ne parliamo spesso approfonditamente coi nostri clienti in agenzia, e coi docenti al Corso Email Marketing e al Corso Email Marketing Automation, facendo esempi pratici sia di strategia, che di pianificazione, realizzazione, misurazione delle campagne di email marketing di successo.


Studio Cappello Email Marketing

Agenzia Mailchimp Expert Italia


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