Google Accelerated Mobile Pages AMP. Questioni anche di SEO

30 Mag

AMP Accelerated Mobile Project

Non hai ancora integrato AMP nel tuo sito?

Dopo averlo annunciato nel 2015 (ne avevamo parlato lo scorso ottobre in questo post) a febbraio Google ha ufficialmente inserito AMP nei risultati di ricerca mobile internazionali.

AMP è una nuova forma di linguaggio HTML che permette ai browser mobile di gestire in modo ottimale i contenuti, fruendoli a super velocità .

Per semplicità  possiamo vedere AMP come una nuova versione mobile da applicare solamente alle pagine dei singoli articoli (non pagine di servizio, di prodotto, di indice). Questa novità  risolve uno dei problemi più spinosi per i navigatori da dispositivi mobili: il caricamento lento delle pagine per problemi di banda o “pesantezza” del sito stesso. In media un sito di contenuti con AMP integrato carica 4 volte più velocemente rispetto a un contenuto senza questa tecnologia.

Perché AMP farà  bene al tuo sito di contenuti

In un mondo dove la navigazione da mobile ha già  da molto superato quella su desktop, non aver ancora implementato AMP sul tuo sito di contenuti (nella sezione news o sul blog aziendale) ti fa stare un passo indietro rispetto ai tuoi competitor. Anche sulla SERP.

Il fatto è molto semplice e l’ha ribadito anche David Besbris, capo del settore ingegneria di Google: ogni volta che un articolo ci mette troppo tempo per raggiungere un lettore, quel lettore è perso. Per averne conferma ripensa al tuo comportamento davanti a un sito con un caricamento lentissimo, probabilmente anche tu passeresti al prossimo risultato in SERP.

Non solo: oggi, quando Google rileva un intento di ricerca “news” su dispositivi mobile, riserva ai contenuti AMP un carosello ad altissima visibilità . Non hai AMP? Non apparirai e dovrai accontentarti di chi non considererà  quella forte esposizione.

Google AMP e le News su Mobile

Chi può utilizzare AMP?

A tutti i siti inseriti in Google News o a tutti i siti che Google considera fonti ad alta autorevolezza per contenuti: parliamo sempre e solo di news.

L’uso di AMP per siti non inseriti nel carosello “Notizie” di Google è pressoché inutile. Mentre per i siti di news è l’occasione per sfruttare una posizione di rilievo nelle SERP, scalzando la concorrenza non adeguatasi al nuovo standard.

Alla base dell’AMP ci sono:

  • Un framework di programmazione basato su css/js
  • Dei nuovi tag html (appunto amphtml)
  • Alcune ottimizzazioni SEO da fare (simili a quelle per il mobile)

In Studio Cappello siamo a disposizione per valutare se AMP è la tecnologia giusta per te e a supportarti nella sua applicazione!


Studio Cappello è anche Mobile Web Marketing


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