Google Ads: Le 7 Novità  Che Devi Sapere. Dal Google Marketing Live

13 Lug

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Tutte le novità  con Google ADS

Sono passate poche settimane da quando abbiamo annunciato le novità  di Google dell’estate 2018: nome accorciato per AdWords, nuove piattaforme unificate dove programmare e monitorare le campagne e maggiori possibilità  per le piccole imprese che vogliono avventurarsi nella giungla del PPC.

Qualche giorno di suspense e finalmente è arrivato il tanto atteso Google Marketing Live.

Durante l’evento si è parlato molto di Machine Learning e delle funzionalità  disponibili dai prossimi mesi:

  • Annunci Search adattabili
  • Campagne Shopping e pubblicità  su YouTube più performanti
  • Campagne locali che aumentano il traffico in negozio
  • Strumenti semplici ed efficaci per le piccole realtà  aziendali e altre integrazioni

Ma vediamo le 7 novità  più importanti:

1. Annunci Search adattabili

Come soddisfare la curiosità  dei consumatori che vogliono pubblicità  sempre più utili e personalizzate?

Con gli annunci adattabili della rete di ricerca, potrai fornire fino a 15 titoli e 4 righe di descrizione e Google si occuperà  di tutto il resto.

La piattaforma testerà  automaticamente diverse combinazioni di titoli e descrizioni e riconoscerà  quali fruttano di più. Nel tempo, i tuoi annunci di ricerca adattabili offriranno il miglior messaggio a diversi utenti, in base alla parola chiave che cercano, al dispositivo utilizzato, al loro comportamento di navigazione passato e ad altri segnali.

Dai primi test fatti da Google, le prospettive sono ottime. Questi annunci garantiscono fino al 15% in più di clic.

Oltre a questo, ti consentiranno di competere in più aste e far corrispondere più richieste, con l’obiettivo di aiutarti a raggiungere un maggior numero di potenziali clienti.

In una realtà  sempre più automatizzata, dove va a finire la creatività  degli annunci?

Big G assicura che le nuove funzionalità  basate sull’intelligenza artificiale e il lavoro creativo dei marketer viaggeranno sullo stesso binario.

2. Performance YouTube ancora più eccellenti

La Machine Learning sarà  la benzina anche di YouTube. La pubblicità  video si farà  ancora più performante. Le campagne saranno ottimizzate non solo in base alle visualizzazioni e alle impression, ma potrai raggiungere gli utenti che, dopo aver visto il video, cercheranno il tuo marchio.

Tutto questo grazie a Maximize lift (attualmente ancora in versione beta).

3. Local Campaign: più persone in negozio

Aumenta il traffico nel tuo store con le Local Campaign, le nuove campagne ideate per far crescere le visite in negozio.

Che la ricerca inizi su Google o su un’altra piattaforma di sua proprietà , i consumatori fanno la maggior parte dei propri acquisti in negozio. Aumentare il passaggio dai negozi fisici è fondamentale, specialmente nei momenti chiave dell’anno, come eventi in store o promozioni, così afferma Jerry Dischler, Vice President of Product Management di Google, nel blog.

Potrai settarle con il minimo sforzo! Basta inserire pochissime informazioni (ad esempio la posizione del punto vendita) e Google le ottimizzerà  in modo automatico.

4. Shopping: automazioni e negozio

L’automazione ci ha messo lo zampino anche qui. Da qualche mese l’aggiustamento delle offerte, l’ottimizzazione del posizionamento degli annunci e dei prodotti sono gestiti automaticamente da Google in base a una serie di fattori come la stagionalità , i prezzi ecc.

La vera novità  che coinvolge le Smart Shopping campaign, è che dai prossimi mesi massimizzare il valore di conversione non sarà  più il tuo unico obiettivo. Potrai inserire tra gli obiettivi anche le visite in negozio e i nuovi clienti.

L’altra novità  prossimamente disponibile è costituita dai “feed automatizzati“: basterà  indicare il solo sito web e Google farà  tutto.

5. Smart Campaign per le piccole aziende

Come avevamo anticipato, questi cambiamenti riguardano anche le aziende di piccole dimensioni.

La Smart Campaign è una tipologia di campagna automatizzata per le piccole realtà  che vogliono affacciarsi nel mondo dell’advertising online. Un modello ideato sulla falsariga di AdExpress, con l’obiettivo di automatizzare la generazione di annunci e landing page in base ai dati di Google My Business.

6. Nuovo punteggio di velocità  per il mobile

A cosa servono gli annunci di ricerca adattabili se la pagina di destinazione è lenta da caricare da mobile? Non molto.

Un aggiornamento rapido è stato ufficialmente distribuito a tutti gli utenti e Google rilascerà  una colonna del punteggio di velocità  della pagina di destinazione mobile, all’interno dell’interfaccia utente di Google Ads.

Lo strumento segna la velocità  della pagina di destinazione su una scala di dieci punti partendo da “molto lento” fino ad arrivare a “estremamente veloce” e lo fa in base a una serie di fattori, tra cui il rapporto tra la velocità  della pagina e il potenziale tasso di conversione.

7. I Rapporti Cross-Device su Analytics

Quale percorso ha fatto l’utente prima di fare una conversione?

L’attribuzione cross-device è sempre esistita, ma da questo momento i rapporti cross-device sono inseriti direttamente nel pannello Pubblico di Google Analytics, suddivisi in tre sottocategorie:

  • Rapporti di sovrapposizione dispositivo
  • Percorsi dispositivo
  • Dispositivo di acquisizione

Ora puoi confrontare segmenti, visualizzare dati e distinguere l’utilizzo su desktop, dispositivi mobili e tablet in ogni fase della canalizzazione di acquisto, il tutto in Google Analytics. Per chi si occupa di Data Analysis una vera pacchia.

Per il momento è tutto! Noi non vediamo l’ora di provare queste nuove funzionalità  e di vederne i risultati, magari insieme ai ragazzi del corso digital marketing, e tu?


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