Gara di posizionamento: quello che il SEO non è

16 Gen

Il SEO è essenzialmente uno specialista nel:

  • rendere visibili i contenuti dei siti web ai motori di ricerca, soprattutto di quelli “più ostici” (siti dinamici, CMS, ecommmerce, flash,….)
  • enfatizzare le parole chiave di maggior rilievo attinenti al sito web che ottimizza, soprattutto quando il sito ha tantissime parole chiave su cui deve valorizzare la sua visibilità 
  • analizzare le frasi di ricerca più utilizzate dagli utenti per singolo settore
  • rendere popolare un sito web agli occhi dei motori
  • rendersi conto che gli elementi “below the site” sono oggi molto più importanti di quelli relativi l’ottimizzazione del codice del sito per svettare in top position nei motori di ricerca e soprattutto in Google.

Poi ha anche altre abilità  e fa altre cose utili ad ottenere la visibilità  nei motori e al convertire gli utenti in clienti (web writing, analisi statistiche, etc…).
Con questo sintetico elenco vorrei far capire che un SEO Specialist professionista di sicuro non identifica la sua professione e la validità  dei suoi skills con concorsi di posizionamento su una parola chiave, concorsi che basano quasi tutte le abilità  dei SEO nella loro capacità  di ricevere link per attività  di bombing. Link che molti SEO riescono a procurarsi non certo per loro capacità  o abilità  particolari (ne avevo parlato anche in questo articolo).
E’ per questo, come ho gia detto anche per analoghe gare organizzate in Italia, che concorsi di posizionamento come il recente SEO WORLD CHAMPIONSHIP non dovrebbero utilizzare la parola SEO ma limitarsi alla semplice gara di posizionamento. Altrimenti SEO meno esperti e il pubblico che guarda queste gare con divertimento o curosità  rischia di farsi un’idea distorta di cosa è e cosa fa in realtà  un SEO, e delle sue abilità .

Condividi: