Spotify Ads: Lo Strumento Pubblicitario Di Cui Non Sapevi Di Avere Bisogno

8 Dic

Targeting Spotify

Aumenta la notorietà del tuo brand con un canale che conta più di 550 milioni di utenti

Oggi quando parliamo di musica parliamo, inevitabilmente, anche di Spotify, la piattaforma di streaming audio più popolare al mondo, presente in ben 183 paesi.

In macchina, durante una festa tra amici, nel calore del proprio letto prima di addormentarsi, Spotify è la piattaforma che oggi accompagna l’esperienza di ascolto di milioni di persone al giorno, utilizzata in tantissimi momenti diversi della loro giornata, da quelli più tristi a quelli più felici, da soli o in compagnia.

Uno strumento irrinunciabile per gli utenti e uno strumento sempre più appetibile per i pubblicitari, in quanto raggiunge un pubblico ampio e variegato.

Come poter sfruttare quindi questo canale per attività di advertising?

Qual è il reale valore aggiunto che Spotify può dare alla tua azienda se inserito nel tuo marketing mix?

Cerchiamo di scoprirlo insieme in questo articolo, analizzando le funzionalità pubblicitarie di questa popolarissima piattaforma.

Innanzitutto qualche dato in più su Spotify

Come sappiamo Spotify consente a milioni di utenti, di accedere a brani, playlist e podcast attraverso diversi dispositivi (smartphone, tablet, computer, ecc).

Spotify è stata una delle prime piattaforme ad utilizzare il format, ormai largamente utilizzato, dell’“abbonati per non avere la pubblicità”, di conseguenza è tuttora disponibile in due versioni:

  1. La versione free, che include le inserzioni pubblicitarie
  2. La versione premium, senza pubblicità e con funzionalità aggiuntive per l’utente finale, come la possibilità di scaricare musica per ascoltarla offline

Standi ai dati dichiarati dalla piattaforma, nel secondo trimestre del 2023 Spotify ha raggiunto i 551 milioni di utenti attivi mensilmente nel mondo, con una crescita del +27% rispetto al 2022.

Di questi 551 milioni di utenti, 343 milioni sono utenti di tipo free, con una crescita del +34% rispetto al 2022.

In Italia sono 14 milioni gli utenti mensili di Spotify, di cui il 68% free, con una media di 5-6 spot giornalieri ascoltati per utente.

Da questi dati emerge chiaramente come il pubblico di utilizzatori “free” di Spotify rappresenti una buona percentuale del totale e sia in crescita anno su anno, rappresentando quindi un target di utenti ampio e promettente per le aziende che intendono fare ADV sul canale.

Perché valutare Spotify per il tuo advertising mix?

Ci sono diversi motivi per cui consigliamo di valutare l’attivazione di strategie pubblicitarie mirate su Spotify, ne abbiamo individuati due in particolare, per i quali Spotify spicca rispetto ad altre piattaforme sulla base dei dati raccolti.

1. Copertura e Engagement più alti della media

L’audio digitale ormai sta superando rapidamente la fruizione della radio in Italia.

Secondo una ricerca condotta da Sonic Science nel 2021, il potere dell’audio digitale è amplificato ulteriormente su Spotify, grazie ad un’esperienza audio più coinvolgente e interattiva.

Il 59% degli utenti afferma di prestare maggiore attenzione alla pubblicità su Spotify rispetto a quella in radio, inoltre, la piattaforma favorisce livelli di copertura e engagement più performanti rispetto agli altri media:

  • +9% di engagement rispetto all’audio digitale
  • +23% rispetto alla TV
  • +27% rispetto ai social media.
engagement rate piattaforme
Radio, Digital e Social Media da Benchmark storici, Neuro-Insight e Spotify, Giugno 2021

2. Forte impatto sulla conoscenza del tuo brand

Sempre sulla base dei dati raccolti dalla ricerca di Sonic Science il 61% degli ascoltatori ritiene che gli annunci su Spotify siano utili per scoprire nuovi brand.

Le campagne su Spotify possono comportare un aumento del 90% dell’ad recall e una crescita della consapevolezza del brand pari a 2,2 volte (Nielsen Brand Effect on Spotify, 2020), un dato davvero molto interessante per tutte le aziende che stanno cercando il giusto mix di canali per lavorare in brand awareness.

Che campagne ADV si possono attivare su Spotify?

La piattaforma da cui è possibile gestire le campagne di advertising su Spotify è Spotify Ad Studio, uno strumento self-service che consente di:

  • Impostare il budget
  • Definire il pubblico target
  • Scegliere l’obiettivo della campagna
  • Creare annunci audio o video
  • Creare report e misurare i risultati.

Andiamo di seguito ad esplorare le varie funzioni della piattaforma e quali sono le opzioni che offre ai marketers.

Budget: quanto spendere?

Al contrario di quanto si può pensare Spotify non richiede investimenti eccessivamente alti o proibitivi per partire con campagne ADV.

È possibile infatti definire qualsiasi budget per le proprie campagna, con l’unica limitazione che è necessario un budget minimo di 250€ per gruppo di annunci.

A partire da questa cifra il budget da impostare andrà poi valutato in base al proprio obiettivo, al target da raggiungere e alla durata delle campagna.

Obiettivi: tra quali scegliere?

Dalla piattaforma è possibile creare campagne con tre diversi obiettivi:

  1. Copertura: per rafforzare la consapevolezza sull’esistenza del brand e raggiungere il maggior numero possibile di persone;
  2. Impression: per promuovere la considerazione del brand e trasmettere uno stesso messaggio più volte possibile, con una frequenza di ascolto per utente più elevata;
  3. Ottimizzazione dei clic: per incentivare gli utenti a compiere determinate azioni e aumentare il CTR.

Ovviamente tutti gli obiettivi si posizionano su una fase medio-alta del funnel in quanto Spotify resta un canale ideale per visibilità e considerazione del brand.

Se vuoi lavorare sul rafforzamento del tuo marchio e sulla generazione di una domanda da parte degli utenti allora la piattaforma Spotify potrà sicuramente fare al caso tuo.

Target: chi puoi raggiungere?

Come in tutte le principali piattaforme di ADV anche su Spotify AD Studio è possibile selezionare il proprio target ideale e lavorare su più tipologie di utenti contemporaneamente, confrontandoli in base alle performance.

Il target viene selezionato a livello di singolo gruppo di annunci.

La selezione del pubblico può essere fatta per:

  • Dati demografici
    • Età (14-65)
    • Genere (regione, città, comune e CAP)
    • Lingua
  • Comportamenti di ascolto
    • Interessi, ovvero preferenze relative ad argomenti, playlist e podcast
    • Fanbase, per promuovere un artista o un evento musicale
  • Contesti
    • Piattaforma e dispositivi
    • Generi musicali 
    • Contesti in tempo reale: Spotify è in grado di riconoscere il mood, le attività e i momenti di un utente (es. allenamento, cucina, ecc) in base alla musica che sta ascoltando.

La scelta del target è chiaramente fortemente legata all’obiettivo prescelto a livello di campagna e al budget disponibile: un target più ristretto e particolarmente profilato sarà più adatto a budget ridotti e a campagne con obiettivo “ottimizzazione dei clic”.

Annunci: quali tipologie e formati sono disponibili?

É possibile scegliere tra diverse tipologie di annuncio che approfondiamo qui di seguito.

Annunci video/immagine (video takeover e sponsored session)

Si tratta di annunci trasmessi durante una sessione di ascolto e visibili solo quando lo schermo è in primo piano o l’utente sta interagendo con l’applicazione.

Spotify multischermo

Annunci Audio

Sono gli annunci Spotify più comuni e vengono trasmessi tra un brano e l’altro.

L’aspetto davvero interessante di questi annunci è che possono essere creati gratuitamente, grazie ad esperti doppiatori di Spotify: sarà sufficiente inserire il copione, scegliere la tipologia di speaker e la musica in sottofondo.

Nessun limite quindi per chi abbia risorse interne limitate a livello di creatività, Spotify stesso ci supporta con la creazione di annunci audio di qualità.

ads spotify

Annunci schede di CTA

Si tratta di annunci audio cliccabili, che possono comparire in vari punti dell’app Spotify fino a 8-12 ore dopo l’ascolto.

L’utente può vedere tutte le schede di CTA per le quali ha precedentemente sentito un annuncio, venendo così stimolando al compimento di un’azione.

Questi annunci sono specifici della campagna con obiettivo “ottimizzazione dei clic” e favoriscono l’interazione con il brand e un aumento del CTR.

homepage e discovery spotify

Annunci podcast

Questi annunci sono riprodotti durante l’ascolto dei podcast, sia per utenti free che per utenti premium.

Si tratta di una tipologia di annunci che favorisce un maggiore engagement rispetto ad altri format, in quanto il posizionamento Podcast si colloca, per sua natura, su un’esperienza di ascolto a cui l’utente dedica maggiore attenzione.

annunci podcast

Report: come misuro le performance?

Per misurare le performance delle proprie campagne è possibile utilizzare Spotify Ad Analytics, una reportistica interna aggiornata in tempo reale.

Oltre alle dashboard preimpostate è possibile creare dei report personalizzati sulla base delle metriche che si vogliono misurare.

Per poter raccogliere i dati necessari all’analisi sarà sufficiente impostare il Pixel di Spotify sul proprio sito web o utilizzare integrazioni dati di terze parti tramite l’API di Spotify.

Valuta Spotify per far conoscere la tua attività!

Ricapitolando ti consigliamo di inserire al più presto anche questo canale nel media mix per:

  • Intercettare l’utente in ogni momento della vita quotidiana
  • Integrare e personalizzare il messaggio con l’esperienza d’ascolto dell’utente
  • Creare e sperimentare diversi formati creativi
  • Aumentare l’awareness e la consideration del tuo brand.

Considera inoltre che le aziende che utilizzano questo canale per la pubblicità sono ancora poche!

Potresti quindi essere il primo tra i tuoi concorrenti diretti a farne uso sul target di riferimento, un fattore sicuramente da non sottovalutare.

Cosa aspetti a testare la tua prima campagna su Spotify Ad Studio?

Studio Cappello può supportarti nell’attivazione e aiutare il tuo business a raggiungere i propri obiettivi, contattaci per maggiori informazioni.


Studio Cappello Spotify ADS


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