Il Regalo SEO Di Natale Di Google: SpamBrain Update Contro il LinkBuilding

15 Dic

Rivoluzione nei ranking in arrivo per il 2023

SpamBrain è il sistema di Google per la prevenzione dello spam basato sull’intelligenza artificiale.

SpamBrain è stato pensato per neutralizzare l’impatto dei link innaturali su risultati della ricerca.

Oltre a utilizzarlo per rilevare direttamente lo spam, ora può rilevare sia i siti che acquistano collegamenti sia i siti utilizzati allo scopo di passare link in uscita.

Il lancio dell’update di ieri 14 dicembre 2022 (il precedente era giusto un anno fa) denominato “aggiornamento spam dei link di dicembre 2022” dovrebbe portare i suoi risultati con l’inizio del nuovo anno. Mano a mano che i link “fraudolenti” verranno rilevati si assisterà  ad una riclassificazione dei ranking di ricerca, e questo per tutte le lingue.

Come ogni altro aggiornamento algoritmico di Google, non c’è modo di essere avvisati se questo aggiornamento ha colpito il tuo sito, ma se noti grandi cali nella visibilità  e perdita di traffico utenti da Google nei prossimi giorni, e utilizzi tattiche di link building artificiale, allora probabilmente sei stato colpito dall’update.

Come agenzia riceviamo periodicamente proposte di vario tipo di altre aziende, freelence, blogger, editori o varie realtà  che offrono redazionali o post o link a pagamento per favorire il Page Rank. Alcune realtà  che offrono Link Bulding le si possono trovare facendo semplici ricerche su Google. E sappiamo che molti SEO ne fanno uso (e qualcuno anche abuso) purtroppo spesso con il cliente non sempre cosciente di tale pratica erogata dall’agenzia o dal consulente .

Il Link Building naturalmente può essere fatto in modo sano adottando strategie appropriate che favoriscano il link da fonti esterne e la dovuta popolarità soprattutto grazie la creazione di contenuti ad alto valore aggiunto.

Di questa e altre attenzioni da porre quando si deve fare la scelta dell’Agenzia SEO ne abbiamo parlato da sempre. Purtroppo dietro l'”arte” della SEO ci stanno regole non scritte il cui confine tra il “bene” e il “male” non è così evidente, soprattutto se non si ha una dovuta e profonda esperienza sul fare SEO.

Google in merito consiglia questo “Se ti imbatti in siti che si occupano di link building inorganici, ti preghiamo di segnalarcelo. Se hai specifiche Feedback in merito a questo aggiornamento, non esitate a pubblicare nella nostra community di assistenza.”

Due consigli di Google per chi non volesse subire troppa penalizzazione:

  • Se stai incorporando un link di affiliazione all’interno di un testo devi qualificare tale link col tag rel=sponsored
  • Fai taggare i link nei post esterni al tuo sito con rel=nofollow

Aspettiamo gennaio e vediamo…


Studio Cappello Agenzia SEO


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