Google Elimina La Fee Ai Booking Link Per Gli Hotel
17 Mar
Google cerca di supportare gli hotel eliminando le commissioni dai link di prenotazione
Ma la decisione avviene anche per un ripensamento di strategia di prodotto, e arriva poco dopo il lancio in Italia, primo paese al mondo, di Hotel Insights, la piattaforma che offre informazioni utili sui viaggiatori che cercheranno una sistemazione in una determinata zona, offrendo suggerimenti, assistenza e strumenti per mettere in risalto la propria attività .
I link di prenotazione degli hotel in Google Travel erano annunci a pagamento; oggi sia gli alberghi che le agenzie viaggio possono ottenere gratuitamente visibilità nel motore di ricerca.
Il posizionamento dei link organici gratuiti si baserà su un algoritmo che considera fattori quali le tariffe, i segnali di qualità sull’accuratezza del prezzo di un brand e i dati sul coinvolgimento passato degli utenti con un brand, e non sarà influenzato, dicono, dalle relazioni commerciali, la pubblicità e il pagamento diretto a Google.
Gli utenti non potranno modificare l’ordine di visualizzazione dei risultati in base al prezzo, ma potranno filtrarli per vedere solo le tariffe con cancellazione gratuita. Sarà possibile anche la visualizzazione di tariffe per notte, con o senza tasse e commissioni, o per soggiorno.
La sfida naturalmente è atta a contrastare il potere delle Ota come Booking, Lastminute, Trivago, Tripadvisor che garantiscono un’elevata visibilità agli hotel in cambio di commissioni non certo esigue.
I link per la prenotazione degli hotel sono stati finora resi disponibili tramite Hotel Ads, consentendo di visualizzare prezzi e disponibilità in tempo reale per specifiche date selezionate. Abbiamo notato che le persone trovano questi link di prenotazione molto utili e i partner li ritengono una fonte preziosa per intercettare potenziali clienti. Ora vogliamo migliorare ulteriormente questa esperienza e renderemo gratuita per gli hotel e le compagnie di viaggio di tutto il mondo la possibilità di apparire nei link di prenotazione degli hotel, direttamente su google.com/travel.
Richard Holden, Vice Presidente Google
Ora, quando un viaggiatore cerca un alloggio in una destinazione e clicca su un hotel, all’interno del modulo di prenotazione che appare nella “scheda panoramica” ci saranno due nuovi slot organici affiancati ai quattro annunci sponsorizzati a pagamento.
Cliccando su prezzi verranno visualizzati in modo privilegiato gli annunci a pagamento ma nel blocco inferiore sono esposti i link di prenotazione organici e gratuiti dei “partner idonei”.
Qualsiasi hotel o agenzia di viaggi è idoneo alla partecipazione tramite il proprio account Hotel Center, se dispone di un CRS integrato.
La proposta di Google si basa sempre sulla disponibilità di un sistema di prenotazione completamente integrato con Google Hotel Ads, in grado di distribuire efficacemente le tariffe sul loro network tecnologico.
L’operazione prevederà dunque un importante coinvolgimento da parte di tutti i partner tecnologici di Google che con varie formule potranno proporre alla clientela attiva l’abilitazione del servizio con la copertura dei costi tecnici di integrazione e traffico.
La connettività al momento è riservata ancora a un limitato numero di partner a causa della richiesta di risorse importanti richieste per garantire la qualità delle tariffe esposte e la velocità di scambio dati.
Un cambiamento più amplio
Google ha affermato che il cambiamento nel suo prodotto alberghiero ha rappresentato un ripensamento più ampio che l’azienda ha progettato e che la pandemia ha accelerato.
Il gigante della ricerca ha apportato altre modifiche nell’ultimo anno e mezzo.
Nell’aprile 2020, Google ha aggiunto più link organici all’interno del suo strumento di ricerca per gli acquisti dei consumatori per coinvolgere più commercianti.
Nel gennaio 2020, Google ha cambiato il suo prodotto per i voli per offrire la generazione di lead gratuita alle compagnie aeree .
Probabilmente si auspica che gli elenchi di hotel gratuiti aiutino ad accelerare un rimbalzo delle entrate pubblicitarie dell’azienda.
In ogni caso, la sfida di egemonia tra i titani del booking online continua…