L’imprenditore e internet: si parte dal ferro di cavallo…

16 Lug

fabbro2

Mi han chiesto (anzi me lo ha chiesto il mio caro Merlinox che poi mi ha cannato l’articoletto) di spiegare come internet può aiutare una azienda a fare business. Come auditore un’imprenditore semplice, con poche nozioni tecniche e informatiche, legato al suo fare tradizionale che in questi anni gli ha permesso di incassare e crescere… Un paron insomma…

Il tutto con poche parole e un discorso semplice semplice..

Mio è venuta in mente una storia che mi avevan raccontato decenni fa, e che mi era sembrata illuminante e che reputo ancora attuale. E per non cestinarla dopo che Riccardo me la ha cassata condivido con voi lettori. Eccola:

Una importante azienda di produzione di accessori per cavalli (siamo nell’800) aveva introdotto nel mercato un’invenzione rivoluzionaria: il ferro di cavallo. Grazie a questo semplice ma importante accessorio la cavalcata del cavallo cambiava drasticamente, cosi come la sua resa e il suo benessere fisico.

L’azienda continuava a crescere sia perché sempre più persone utilizzavano cavalli (e a seguire le carrozze) per muoversi, sia perché il suo nuovo prodotto funzionava davvero bene.

La produzione era in costane ascesa e si faticava a stare dietro alla domanda. Anno dopo anno si ampliavano gli stabilimenti e si facevano progetti di espansione giustificati dai floridi fatturati e da un successo costante…

Finchè però un giorno gli ordini cominciarono un pò a calare…

L’azienda, pur non preoccupata, saggiamente però decise di fermarsi un attimo per capire e riflettere: i manager si chiusero in ufficio alcuni giorni e dopo aver ragionato a fondo finalmente si, la risposta fu trovata! Dovevano migliorare il prodotto che da un po’ troppo tempo avevano trascurato per stare dietro alle vendite, per cui investirono in ricerca e sviluppo e progettarono nuovi ferri di cavallo piu resistenti, con materiale più performante, piu facilmente adattabili alle esigenze delle diverse tipologie di cavallo, in diverse sagome e forme.

Ecco, ora il mercato aveva una nuova serie di ferri di cavallo innovativi, moderni, unici e tecnologici!

Ma purtroppo niente, gli ordini continuavano a calare con una maggiore flessione nelle vendite!

Allora qualche campanello di allarme cominciò a suonare. Nuova riunione a porte chiuse per giorni e giorni e nuova grande illuminante intuizione. Il mondo non era al corrente delle loro rivoluzioni sul prodotto per cui si pensò che era necessario relazionarsi meglio con i clienti e fu fatta una grande campagna di marketing per comunicare al mondo l’evoluzione del prodotto. Si scelsero come testimonial i principali cowboy e procaci idoli femminili. Un investimento imponente per una campagna imponente.

Ma niente, gli ordini continuavano inesorabilmente e senza spiegazione a calare”¦

Oibò. Mannaggia. Licenziato il responsabile ricerca e sviluppo. Non capisce na mazza.  Il problema era un altro: il prezzo! Ma certo. Le persone vogliono spendere meno! Si decise di ottimizzare la produzione, di tagliare i costi superflui, di riqualificare il personale meno preparato e licenziare quello in esubero. Si riuscì in tal modo ad abbattere il costo del prodotto di oltre il 50% con un’operazione incredibile di ristrutturazione aziendale. Fantastico!

Ma cosa accade alle vendite? Dai che ripartono! Dai! Come? Non ripartono? No, ancora niente: gli ordini continuavano inesorabilmente a calare”¦

A questo punto non si sapeva più cosa fare. L’azienda continuava a perdere fatturato a velocità  vertiginosa. Licenziamenti. Chiusura di stabilimenti. Resi su ordini precedenti…

Chiusi nelle loro stanze gli imprenditori si guardavano in faccia tristi e rassegnati. Probabilmente una maledizione era caduta su di loro.

…finchè un giorno un rumore nella strada adiacente gli uffici dell’azienda li destò. Allora alzarono la testa, aprirono le finestre tenute chiuse da tanto tempo e guardarono fuori.

Videro dei strani cosi che si muovevano facendo fumo e rumore. Il rumore era il rombo del motore a scoppio”¦

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