Content Marketing: non c’è altro dio all’infuori di te

10 Feb

Esiste solo ciò che viene comunicato.

Chi si occupa di marketing e di web ben lo sa, a parte qualche centinaia di creativi o di agenzie ch realizzano siti che servono solo a ingrassare il loro portafolgio…

…che dite? che sono ancora di più i realizzatori di siti-inutili (con a capo spesso un “creativo”)? che non si può chiedere a chi fa un sito web di capirne l’utilità  ai suoi utenti? Che l’utilità  non è il sito web in se ma quello che dice agli utenti e come lo dice (contenuti, grafica, usabilità , completezza informativa)? Che un sito web funziona se ha qualcosa da dire e questo qualcosa è facilmente reperibile con interfaccie funzionali e usabili? Che il contenuto e l’archittettura dell’informazione sono la priorità  in un progetto web e la piattaforma e la grafica un dicui? E che la comunicazione online non si esaurisce nel sito web ma sempre più diventa “below the web site”?

Giusto. Ma non preoccupatevi.

Chi non ha saputo darsi le risposte di cui sopra ha un sito web con la vita breve.

In agonia.

Parcheggiato in un hosting spesso con altrettanti problemi.

Un sito che è diventato un costo e un problema per l’azienda, una rottura da fare perchè va fatta.

Che è meglio lasciar gestire al figlio del nipote del cugino del fratello dello zio che è un tipo in gamba e costa na mazza.

Che non merita più di 1gg all’anno di attenzione.

Che meglio se realizzato con strumenti online gratuiti o low cost.

Che meglio che se ne occupi l’ultimo degli stagisti in azienda preferibilmente senza rompere le palle al capo….

Gustiamoci intanto che recriminiamo questa ottima infografica sulla potenza dei contenuti:

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