Metriche e misurazioni per i Social Media

9 Feb

Sembra che anche quest’anno per i marketer il traffico del sito sarà la misurazione d’efficacia delle campagne sui Social Media.

Fortunatamente però alcune aziende (o alcuni marketer meno superficiali) si sono poste come obbiettivo la misurazione delle azioni/obbiettivo che gli utenti fanno, andando anche oltre in numero di fan (che di fatto non è un obiettivo particolarmente utile vista la difficoltà poi di relazionarsi con questi fans).

Non riuscire a definire KPI significativi o ancora meno misurare il ROI delle azioni di promozione è probabilmente la causa dello stop di molti degli investimenti nel social media di aziende che anche nel recente passato hanno visto pubblicizzate in giornali e nel web le loro azioni di Buzz Marketing o “Social Media Presence” come casi di successo, ma che non hanno convinto il management nel proseguire poi in tali esperienze preferendo dirottare i loro budget in più tradizionali e “misurabili” attività di web marketing (probabilmente anche con “rientri” più tangibili).

Credo che questa tendenza sia dovuta non tanto alla relativa e ancora giovane diffusione dei Social Media, ma quanto proprio alla difficoltà della misurazione, spesso lasciata arbitrariamente ai fornitori di servizi e basata su metriche troppo generaliste o strampalate (come traffico al sito e fans).

I Social Media sono comunque il futuro dei mercati e del marketing. Impossibile far finta di nulla.

Le aziende all’avanguardia e più accorte con i social media stanno dando un posto sempre più rilevante agli stessi, spesso in sostituzione di mezzi di comunicazione tradizionali come tv e stampa. Utili quindi soprattutto per creare relazioni, fidelizzare, dialogare, monitorare il mercato, più che per aumentare le vendite (anche se la sfida in tal senso continua).

“So di non sapere” diceva un saggio, ma non sapere quello che si può sapere è masochistico. Non c’è marketing senza misurazione; non c’è social media strategies senza metriche misurabili e concrete.