Scrivere Per Il Web: Perchè Continui A Sottovalutare I Contenuti?
10 Mag
Stai pensando di riprogettare il sito web? Quale miglior occasione per dare una svolta ai contenuti!
La scrittura dei contenuti è un’attività che seguiamo con attenzione, ma mai come in questo periodo sento vere le previsioni di Gerry McGovern, suggeritomi da una guru del contenuto: Luisa Carrada.
- Il web editor, la persona che meglio sa distinguere i contenuti buoni da quelli cattivi, godrà di maggiore autorevolezza.
- I siti diventeranno più piccoli: una buona opera di taglio e bonifica di contenuti vecchi e tratti direttamente dal mondo della carta stampata li alleggerirà parecchio.
- I siti diventeranno più semplici, la loro complessità verrà tenuta celata all’impaziente lettore.
- L’alto management verrà sempre più coinvolto nello sviluppo di strategie comunicative sul web.
- Qualche domanda difficile riguarderà il ritorno dagli investimenti: è sufficiente a giustificare impegno e risorse spesi nel sito?
- L’importanza di avere testi di qualità scritti da professionisti verrà riconosciuta, ma le persone che li scrivono non avranno ancora il giusto riconoscimento.
- L’attenzione dei lettori è sempre più bassa, i testi diventeranno più corti. Sarà sempre più difficile far leggere testi superiori alle 500 parole.
- Le persone vogliono arrivare ai contenuti giusti nel più breve tempo possibile. Questo richiederà di migliorare la qualità dei testi dei metadati.
- Il web design continuerà la sua corsa verso la standardizzazione. La navigazione più chiara è essenziale per ridurre le incertezze e aumentare la dimestichezza dei navigatori.
- Le cose non cambieranno moltissimo nel 2005. Il web sta ancora maturando e, per quanto riguarda i testi, si tratta soprattutto di gettare delle buone basi.
Avete letto bene: 2005!
Il post sopra l’ho scritto nel 2005 ma lo ripropongo perché attualissimo e a me molto caro: i contenuti sono sempre stati il vero valore di ogni strategia di comunicazione online, e lo dico con certezza perché è quello su cui mi sono concentrato per lanciare la mia agenzia (soprattutto i primi anni quando la mia agenzia ero solo io), contro corrente con quanto facevano (e fanno) la maggior parte dei concorrenti, e tra gli apripista in Italia di un fare che è stato coniugato nel tempo in Inbound Marketing. Un’attività che mi ha dato grandi soddisfazioni, e che altre agenzie si sono messe a fare più o meno bene, più o meno consapevoli di come farlo, più o meno con efficacia (questioni di consapevolezza da una parte e, come sempre, di pensiero intelligente dall’altra).
E di questo non smetterò mai di ringraziare Seth Godin per il suo libro, per me folgorante, Permission Marketing, con il quale ho realmente intuito e capito la svolta epocale che il digital stava portando nel fare marketing, nel comunicare e nel relazionarsi.
Il Persuasive Copywriting e il Content Marketing (fatto con professionalità , metodo e passione) sono tra i servizi più sottovalutati che possono portare un altissimo rientro sull’investimento in termini di conversioni e Lifetime Value.
C’è ancora tanta strada da fare in termini di professionalità e percezione del valore al cliente su tali servizi. Ma, tuttavia, in tale attività le soddisfazioni e i risultati sono sempre tra i più convincenti e duraturi a fronte dell’impegno profuso di chi se ne occupa con competenza e di chi, tra le aziende, ha saputo investire il “giusto” budget.