Anatomia Della Checkout Page Perfetta Di Un Ecommerce

9 Lug

checkout

Hai speso tempo, denaro ed energie creando il tuo negozio online. La pagina di destinazione è coinvolgente, le vostre descrizioni dei prodotti sono allettanti e le tue foto molto accurate. Hai un flusso costante di traffico verso il tuo sito ma cosa succede alla cassa??

Il processo di checkout è l’ultimo ostacolo prima che i visitatori diventino clienti, quindi è cruciale farlo bene. Secondo l’Istituto Baymard, il 69% dei carrelli della spesa online sono abbandonati.

Riprendiamo il discorso aperto tempo fa con l’articolo “Ma perchè mi abbandoni proprio sul carrello?“.

Cosa rende la pagina di checkout perfetta?

La perfezione cambia in base al prodotto e al target.  Immaginate di acquistare un oggetto di design di fascia alta e l’acquisto di prodotti di cancelleria per ufficio. Avrai voglia di soffermarti di più per il primo acquisto e magari utilizzare un pulsante one-click per l’altro.

Non ci sono due siti e-commerce uguali, e quindi non ci sono due processi di pagamento uguali.

L’unico modo per trovare la propria perfezione è quello di fare A/B test continuamente per vedere cosa funziona.

Ecco alcune suggerimenti per iniziare.

Progettazione e layout: consigli

1. Fornire agli utenti un processo di checkout visivo – l’ideale se può stare tutto in una sola pagina. Meno click alla cassa ci sono, più alto sarà  il tasso di conversione. Se avete bisogno di chiedere informazioni su più pagine, dare al cliente un indicatore visivo di progress.

2. Aggiungere pulsanti checkout alla parte superiore e inferiore della pagina

3. Includere loghi delle credit card e sigilli di sicurezza (es Verisign)

4. Dare agli utenti la possibilità  di continuare a comprare dalla pagina di checkout – Potrebbero aver dimenticato qualcosa, e non c’è niente di peggio che usare il pulsante indietro e scoprire poi che tutti i dati del carrello sono scomparsi.

5. Differenziare [checkout] [continuare] con colori diversi – Se si dispone di questi due pulsanti affiancati, meglio cambiare il colore di uno di loro e separarli da spazio per  diminuire la probabilità  che l’utente clicchi quella sbagliata.

6. Dare ai visitatori la possibilità  di creare un account dopo il check-out – Non c’è niente di più irritante che “Registrati per creare un account!” prima di poter completare l’ordine.  Le persone saranno lieti di dare loro informazioni di contatto, al fine di monitorare il loro acquisto dopo l’ordine, piuttosto che per riempire i campi in anticipo.

7. Consenti agli utenti di stampare o inviare per email il contenuto del carrello – nel caso di alcuni acquisti, gli utenti hanno bisogno di altre persone come manager o capi per firmare la conferma d’acquisto.

8.Poter salvare il carrello o aggiungere alla lista dei desideri – Molte persone usano un carrello della spesa come una wishlist. Perché non dare loro l’opportunità  di fare proprio questo, consentendo loro di salvare il loro carrello o opzionalmente aggiungere prodotti a un lista dei desideri per un acquisto futuro?

9. Dare possibilità  “un’ultima volta” prima che sia definitiva – dare ai clienti l’ultima possibilità  per assicurarsi che hanno ordinato tutto correttamente, prima di procedere con il loro ordine.

Ottimizzazione Dettagli Prodotto

Qui ci sono alcuni altri fattori da aggiungere per rendere l’esperienza di shopping cart il più piacevole possibile.

10. Includere una sintesi prodotto – solo un nome e un numero potrebbe essere sufficiente per alcuni prodotti, ma inserire anche dimensione, colore e altre opzioni di personalizzazione aiuterà  ad assicurare il cliente ed evitare resi.

11. Modalità  di spedizione dettaglio nella pagina di checkout – non aspettare che arrivino nel loro indirizzo di spedizione per far sapere che opzioni accettate.

12. Lasciate la possibilità  di modificare la quantità  o rimuovere dal carrello

13. Raccomandate prodotti relativi prima della verifica – Molti si dimenticano o non sanno che per un prodotto servono o possono avere altri accessori

14. Includere feedback sui “‹”‹prodotti e testimonianze – Nulla aiuta a infondere fiducia in un ordine che le recensioni dei clienti e voti su un determinato prodotto.Gli acquirenti vogliono sapere se i fili si rompono facilmente, se l’articolo è troppo lungo nelle maniche, o se funziona esattamente come pubblicizzato. Non lasciate che li scoprono troppo tardi!

15. Includere opzioni regalo imbalaggio messaggio – Questo è particolarmente prezioso nei pressi di stagioni come lo shopping natalizio. Qualsiasi “piccole cose” che possono aggiungere un tocco personale mentre aiuta il cliente di risparmiare tempo sono molto apprezzati e ricordate.

Pagamento e Spedizione

Questo è il punto dove la maggior parte dei carrelli sono abbandonati, di solito a causa della inclusione di tasse iva spese trasporto. Ci sono anche alcuni punti che possono rendere questo momento meno cruciale:

16. Fornire il trasporto free o contenuto eventualmente legato ad importo

17. Fornire spedizione e pagamento diversi – Lasciate che l’utente a decidere in quanto tempo si desidera ricevere il loro ordine. Per alcuni il tempo è denaro, per altri un risparmio.

18. Mettere i codici promozionali direttamente sul tuo sito web – Non c’è niente di peggio che andare fuori sede in una directory promozionale per trovare un codice e poi tornare al sito per usarlo. Mantenere quei clienti sul tuo sito più a lungo, includendo il codice promozionale direttamente sulla pagina di checkout, insieme a un campo per usarlo.

19. Includere una data di spedizione se non precisa almeno approssimativa

20. Se avete bisogno di informazioni specifiche, dire perché – I clienti sono  propensi a condividere le informazioni (come la data di nascita o il loro numero di telefono) se dite loro perché ne hai bisogno.

Per finire, VWO ha realizzato una pratica infografica che individua gli elementi chiave per una pagina di checkout di successo:

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