Posizionamento sui motori di ricerca (SEO): le cose da fare assolutamente

14 Nov

Proprio la settimana scorsa mi hanno chiesto una “spremuta di SEO avanzata” per capire oggi cosa significa fare SEO. E questo articolo 6 Best Pratices Modern SEO  di Mashable cade a pennello:

  1. Il local sta prendendo il sopravvento sui risultati di ricerca e sullo sguardo degli utenti quando scannerizzano le serp. Per non parlare dei dispositivi mobile, local per loro natura.
  2. I social sono sempre più invasivi sia nei risultati di ricerca con link diretti, sia nell’influenzare i risultati di ricerca (Google+ è una bomba potenziale in tal senso) con i link degli utenti nella socialsphera.
  3. Pensare agli utenti e non ai robots quando si ottimizzano le pagine, presupponendo le domande che si fanno le persone  quando digitano una query e offrendo loro gia la risposta su l ranking dei risultati (ottimizzazione tag title in primis). Della serie: meglio esserci con poco ma farsi preferire, che esserci cn molti risultati ma essere ignorati.
  4. I Link dai contenuti sono The King. Un bel link su un post che parla di seo ad un’azienda di posizionamento sui motori di ricerca come questo, ad esempio, vale oro. Google riconosce sempre meglio i link a pagamento o spam.E retribuisce sempre meglio i siti di contenuto o link spontanei, anche se spontanei è una definizione azzardata (di recente è arrivata a pioggia in mezza europa una richiesta di una grande azienda di coupon per avere  link spontanei da network di blog)
  5. Controlla la tua Backend: Schema.org, Microformati e Rich Snippets. Le Big Three (Google, Yahoo e Bing ) hanno lavorato insieme per sviluppare Schema.org , una serie di standard web per i motori di ricerca
  6. La potenza è nulla senza controllo. Sempre più il fatto di essere loggati a Google ci crea un ranking diverso e personalizzato. Identificare KPI su cui fare analisi dei risultati è un passo fondamentale cui anche i SEO devono adeguarsi. Pena: la perdita del controllo!

Buon SEO a tutti.

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