Il marketing, questo sconosciuto

18 Nov

marketing

E’ da qualche giorno terminato IAB (purtroppo non sono potuto esserci) e nel mio feed ho letto vari post e notizie sulle giornate milanesi. Una cosa però traspare chiara e lampante: per chi opera nell’advertising online spesso la parola marketing è qualcosa di sconosciuto di cui abusare per intenti spesso e paradossalmente lontani o opposti da ciò che il marketing persegue. Cosa divertente (mica tanto): spesso ad abusare della parola marketing sono proprio le agenzie che esplicitamente si propongono come web marketing agency (o search engine marketing agency).

Gia. ..
Cos’è il marketing: aumento delle vendite? pubblicità ?
E cosa persegue? Quali finalità ?

In Wikipedia nella spiegazione di marketing si dice tra le prima righe:

Marketing significa letteralmente “piazzare sul mercato” e comprende quindi tutte le azioni aziendali riferibili al mercato destinate al piazzamento di prodotti, considerando come finalità  il maggiore profitto e come causalità  la possibilità  di avere prodotti capaci di realizzare tale operazione.

I marketer esperti sanno che questa è una definizione generalista e semplicistica, e che invece dietro la filosofia del marketing giace un più ampio bagaglio di obbiettivi, servizi e competenze. Una miglior definizione (di AMA), sempre in Wikipedia:

« Il processo di organizzazione e di esecuzione del concepimento, della politica dei prezzi, delle attività  promozionali e della distribuzione di idee, beni e servizi per creare scambi commerciali e soddisfare gli obiettivi degli individui e delle organizzazioni. »

Gia meglio direi. Obbiettivo del marketing è soddisfare gli obbiettivi degli individui intervenendo su tutta l’universo di riferimento composto da persone, strumenti e servizi, e all’interno della quale ci sta anche la pubblicità , la comunicazione e le vendite, anche nell’online. Anche se qualcuno punta ancora più in alto: “La missione del marketing è quella di innalzare il livello di vita materiale e la qualità  della vita in tutto il mondo. Il ruolo del marketing è quello di percepire i bisogni insoddisfatti delle persone e di proporre nuove soluzioni allettanti. Una cucina moderna con le sue attrezzature offre un esempio concreto della possibilità  di liberare le donne dalla schiavitù di noiosi lavori di casa, affinché possano dedicare più tempo allo sviluppo della sfera intellettuale.” Così Kothler che precisa meglio rispondendo alla domanda (fatta qualche anno fa): “Quali sono i punti centrali dei Suoi discorsi sulla natura del marketing?”

Molti vedono il marketing solo nei suoi aspetti tattici, vale a dire molta pubblicità  e promozione vendite. Ma così vedono solo la punta dell’iceberg.

Il marketing strategico è meno evidente, ma più potente. Mi sono sempre posto l’obiettivo di spiegare come funzioni veramente il mercato, per infondere concretezza alle teorie degli economisti. La mia tesi è che le aziende vincenti trasformano in vincenti anche i propri clienti. Le aziende più accorte creano costantemente nuovo valore per i clienti, sono profondamente orientate al cliente e alla soddisfazione delle sue esigenze.

Inoltre, ho cercato di promuovere l’idea che il marketing sia una scienza, che le spese di marketing in parte siano investimenti, che il comportamento dell’acquirente possa essere compreso e modellato, e che aspetti quali caratteristiche e posizionamento del prodotto, prezzo, pubblicità , promozione delle vendite, servizi e sistemi di distribuzione si possano plasmare e ottimizzare grazie a rigorose analisi di marketing.

La pubblicità  è quindi uno degli strumenti del marketing limitatamente alle attività  di promozione. Non è IL marketing. E da qui: SEO non è marketing; AdWords non è marketing; Blog non è marketing; Faceebok non è marketing; siti con contenuti non sono marketing; Yahoo! Search Marketing non è marketing. Son strumenti operativi che devono collocarsi in un contesto di attività  che fanno riferimento al marketing.

Qui mi fermo perchè non voglio aprire una trattazione sulla materia, ne tantomeno lavorare sui principi e sui concetti. Mi sorprende solo il fatto che molte agenzie spesso camuffano la loro attività  parlando di marketing (forse perchè fa più effetto?) senza sapere cos’è, o confondendolo con qualcos’altro.

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